Ricostruisci i tessuti rispettando l’armonia: la chirurgia plastica al servizio della tua salute.
La chirurgia plastica per melanoma e linfonodo sentinella è un approccio combinato che prevede la rimozione del melanoma cutaneo e, se necessario, l’asportazione del linfonodo sentinella per valutare l’eventuale diffusione del tumore. Il melanoma è una forma aggressiva di tumore della pelle che richiede una diagnosi precoce e un trattamento mirato per aumentare le probabilità di guarigione. Dopo l’asportazione del tumore, la chirurgia plastica gioca un ruolo fondamentale nella ricostruzione dei tessuti per minimizzare l’impatto estetico e funzionale dell’intervento.
Questo approccio chirurgico offre molteplici benefici:
Trattamento mirato del melanoma: l’asportazione del melanoma con margini di sicurezza riduce il rischio di recidiva.
Valutazione dello stato dei linfonodi: Il prelievo del linfonodo sentinella permette di determinare se il tumore si è diffuso.
Ricostruzione estetica e funzionale: dopo l’asportazione del tumore, la chirurgia plastica permette di ripristinare l’aspetto della pelle, riducendo cicatrici e difetti cutanei.
Maggiore sicurezza oncologica: un intervento eseguito da un team specializzato garantisce un trattamento completo e personalizzato.
Riduzione dell’impatto psicologico: grazie alla chirurgia plastica, il paziente può affrontare il percorso oncologico con maggiore serenità.
La chirurgia plastica per melanoma e linfonodo sentinella è indicata per:
L’intervento si sviluppa in tre fasi principali:
L’intervento si svolge in anestesia locale o generale, a seconda dell’estensione del melanoma e della necessità di ricostruzione.
Per garantire il miglior esito possibile è importante:
Dopo l’intervento di chirurgia plastica per melanoma e linfonodo sentinella il recupero dipende dall’estensione dell’operazione:
I risultati della chirurgia plastica per melanoma e linfonodo sentinella combinano l’efficacia oncologica con il miglioramento estetico. L’asportazione tempestiva del tumore garantisce un trattamento efficace, mentre la ricostruzione plastica permette di ottenere un risultato naturale e armonioso. Grazie alle moderne tecniche chirurgiche, i pazienti possono affrontare la malattia con maggiore serenità, minimizzando l’impatto estetico e migliorando la qualità della vita.
Dott.ssa Serena Ghezzi
Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
• Responsabile della Chirurgia Estetica presso l'Istituto Medico Medlight a Firenze
• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica)
• Socia ordinaria della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010
Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.
Dott. Fabio Quercioli
Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
• Responsabile della Chirurgia Estetica presso l'Istituto Medico Medlight a Firenze
• Socio ordinario dell' AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica)
• Iscritto all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 12344 il 26/7/2006
Ha conseguito una solida preparazione ospedaliera e successivamente una vasta esperienza in ambito privato, con oltre mille interventi chirurgici effettuati, in particolare per quanto riguarda il rimodellamento del seno e del viso.
E' coautore di vari studi e pubblicazioni nel campo della Chirurgia Plastica Ricostruttiva.
Ha preso parte a numerosi congressi, seminari e simposi, nonché corsi di approfondimento sulle tecniche più aggiornate e meno invasive in Chirurgia e Medicina Estetica, con l'obiettivo di tutelare la sicurezza del paziente e offrirgli risultati armoniosi, naturali e privi di forzature, nel rispetto delle sue caratteristiche individuali.
Esami clinici e indicazioni pre-operazione: | Necessari |
Tipo di anestesia: | Locale / Generale |
Durata dell’intervento: | 1 ora |
Ricovero in clinica: | Day Hospital |
Punti da rimuovere: | Se previsti |
L’asportazione del linfonodo sentinella si esegue quando il melanoma ha superato un certo spessore o presenta segni di diffusione, per valutare la presenza di cellule tumorali e pianificare eventuali trattamenti successivi.
Dopo l’intervento, il linfonodo rimosso viene analizzato per verificare la presenza di metastasi. Il recupero è generalmente rapido, ma possono verificarsi gonfiore, lieve dolore o alterazioni della sensibilità nell’area trattata.
L’asportazione del linfonodo sentinella dura in media 30-60 minuti e viene eseguita in anestesia locale o generale, a seconda della sede e delle condizioni del paziente.
L’intervento è sicuro, ma può causare linfedema, rigidità o ridotta circolazione linfatica nell’area trattata. Seguire un percorso di fisioterapia e monitoraggio medico aiuta a minimizzare le complicanze.