
Con il passare del tempo la pelle perde gradualmente elasticità, luminosità e tono a causa del naturale rallentamento della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico. Fattori come stress, esposizione solare e inquinamento accelerano questo processo, rendendo il viso più spento e segnato. Tra i trattamenti di medicina estetica più efficaci per contrastare questi segni dell’invecchiamento, la biorivitalizzazione si distingue per i suoi risultati naturali e la capacità di rigenerare la pelle dall’interno.
Indice
La biorivitalizzazione è un trattamento medico estetico non chirurgico che mira a migliorare la qualità della pelle stimolando i processi di rigenerazione naturale. Consiste in una serie di microiniezioni superficiali che introducono nel derma sostanze bioattive come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi e coenzimi, fondamentali per restituire idratazione e compattezza ai tessuti.
A differenza dei filler, che servono ad aumentare i volumi o correggere le rughe più profonde, la biorivitalizzazione lavora sulla struttura della pelle, migliorandone la texture, la luminosità e la tonicità. È un trattamento indicato per chi desidera un effetto naturale e progressivo, senza modificare i lineamenti del viso.
Il principio della biorivitalizzazione si basa sulla stimolazione biologica del derma. Le sostanze iniettate agiscono come “nutrimento” per le cellule cutanee, riattivando la produzione di collagene ed elastina. L’acido ialuronico, in particolare, svolge un ruolo chiave grazie alla sua capacità di trattenere l’acqua, garantendo un’idratazione profonda e duratura.
Durante la seduta il medico esegue microiniezioni con aghi sottilissimi nelle aree interessate: viso, collo, décolleté, mani o altre zone che mostrano segni di disidratazione e perdita di tono. La procedura dura generalmente dai 20 ai 40 minuti e non richiede tempi di recupero: il paziente può tornare subito alle normali attività quotidiane.
Esistono diverse metodiche di biorivitalizzazione, adattabili alle esigenze e all’età del paziente.
Biorivitalizzazione iniettiva
È la forma più tradizionale e diffusa. Attraverso piccole iniezioni, le sostanze vengono depositate direttamente nel derma superficiale, dove esercitano la loro azione rigenerante. I risultati sono visibili già dopo le prime sedute.
Biorivitalizzazione non iniettiva
Per chi desidera evitare aghi, esistono alternative transdermiche come laser, radiofrequenza o dispositivi che veicolano le sostanze attraverso impulsi elettroporativi. Questi trattamenti non sostituiscono completamente l’effetto dell’iniezione, ma rappresentano un valido supporto per mantenere e prolungare i risultati.
Biorivitalizzazione con acido ialuronico cross-linkato o naturale
La scelta del tipo di acido ialuronico dipende dallo stato della pelle e dall’obiettivo del trattamento. Le formulazioni naturali agiscono sull’idratazione e sulla luminosità, mentre quelle cross-linkate hanno una maggiore durata e agiscono anche sulla compattezza dei tessuti.
I risultati della biorivitalizzazione sono visibili progressivamente e migliorano nel tempo. Già dopo le prime sedute, la pelle appare più distesa, elastica e luminosa.
I principali benefici includono:
A differenza dei filler o dei trattamenti volumizzanti, la biorivitalizzazione dona un effetto “pelle sana”, visibile ma discreto, perfetto per chi desidera migliorare la propria immagine mantenendo la naturalezza dei lineamenti.
Ogni trattamento di biorivitalizzazione deve essere personalizzato in base all’età, al tipo di pelle e agli obiettivi estetici del paziente. Prima di iniziare, il medico estetico esegue una valutazione accurata per stabilire il protocollo più adatto.
In genere si consiglia un ciclo iniziale di 3-4 sedute a distanza di 2-3 settimane l’una dall’altra, seguito da sedute di mantenimento ogni 2-3 mesi. La regolarità è essenziale per ottenere e conservare risultati duraturi.
Un piano personalizzato permette di rispettare l’equilibrio del viso, evitando eccessi e garantendo un risultato armonioso e progressivo.
La biorivitalizzazione può essere eseguita in diverse zone del viso e del corpo, adattandosi alle esigenze di ciascuna area.
Le aree più trattate sono:
Questa versatilità rende la biorivitalizzazione un trattamento ideale non solo per il viso, ma anche per tutte quelle aree dove la pelle tende a perdere elasticità con il tempo.
La biorivitalizzazione è un trattamento rapido, sicuro e praticamente privo di effetti collaterali. Dopo la seduta, possono comparire lievi arrossamenti o piccoli ponfi nella zona trattata, che scompaiono spontaneamente in poche ore.
I risultati iniziano a essere visibili già dopo la prima seduta: la pelle appare più idratata e tonica. L’effetto completo si manifesta progressivamente nel corso delle settimane, man mano che i fibroblasti producono nuovo collagene.
Il mantenimento dei risultati dipende da diversi fattori, come età, stile di vita e tipo di pelle. In media, i benefici durano 3-6 mesi, dopodiché è consigliabile effettuare richiami periodici per prolungare l’effetto rigenerante.
La biorivitalizzazione è un trattamento sicuro e ben tollerato, ma deve essere sempre eseguito da un medico estetico qualificato. Le sostanze utilizzate sono biocompatibili e completamente riassorbibili, riducendo al minimo il rischio di reazioni avverse.
Tra gli effetti temporanei più comuni si possono osservare piccoli lividi o gonfiore nei punti d’iniezione, che scompaiono rapidamente. Il trattamento è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e in presenza di infezioni cutanee attive o malattie autoimmuni.
Affidarsi a un professionista esperto garantisce la massima sicurezza e l’utilizzo di prodotti certificati conformi agli standard europei.
La biorivitalizzazione è un trattamento versatile, naturale e sicuro, ideale per chi desidera una pelle più giovane e luminosa senza ricorrere alla chirurgia. Agendo sulla rigenerazione cellulare, dona un aspetto fresco e vitale al viso, mantenendo la naturalezza dei tratti e restituendo fiducia e benessere a chi la sceglie.
Il trattamento è tra i più richiesti in medicina estetica per la sua efficacia e naturalezza.
Molti pazienti scelgono la biorivitalizzazione come trattamento preventivo anti-age, mentre altri la utilizzano per migliorare la qualità della pelle prima di eventi importanti o in abbinamento ad altri trattamenti estetici come filler o peeling.
Il costo della biorivitalizzazione varia in base alla zona trattata, al tipo di prodotto utilizzato e al numero di sedute necessarie. In Italia, una singola seduta può avere un prezzo a partire da 150 euro a seconda della complessità del trattamento.
Per chi desidera effettuare un trattamento di Biorivitalizzazione scegliere il miglior specialista è fondamentale per ottenere un risultato naturale, armonioso e sicuro.
A Firenze e Prato si può contare sulla professionalità della Clinica Gramsci, struttura specializzata in chirurgia estetica, ricostruttiva e medicina estetica. Al suo interno operano professionisti dalla grande esperienza come la dott.ssa Serena Ghezzi e il dott. Fabio Quercioli.
La Clinica Gramsci è situata in viale Antonio Gramsci 65 a Firenze e in viale Guglielmo Marconi 50/7 a Prato.
Quante sedute servono per vedere i risultati?
In genere si consigliano le sedute previste dal protocollo del prodotto scelto per ottenere un miglioramento visibile, seguite da richiami periodici per mantenere l’effetto.
Quanto dura l’effetto della biorivitalizzazione?
I risultati possono durare da 3 a 12 mesi, a seconda del tipo di pelle, del prodotto utilizzato e delle abitudini di vita.
La biorivitalizzazione è dolorosa?
Il trattamento è poco invasivo e ben tollerato. Si può avvertire solo un leggero fastidio nelle zone più sensibili, ma spesso si utilizza una crema anestetica per rendere la seduta confortevole.
Si può fare la biorivitalizzazione d’estate?
Sì, è un trattamento sicuro in tutte le stagioni, purché si eviti l’esposizione diretta al sole nelle ore successive alla seduta.
A che età si può iniziare la biorivitalizzazione?
Può essere eseguita già dai 25-30 anni come prevenzione dell’invecchiamento cutaneo, oppure in età più avanzata per migliorare l’idratazione e la tonicità.
Qual è la differenza tra biorivitalizzazione e filler?
La biorivitalizzazione rigenera la pelle e ne migliora la qualità, mentre i filler servono ad aumentare i volumi o riempire le rughe profonde. I due trattamenti possono essere combinati per risultati complementari.

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