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Aumento del Seno: Tecniche, Risultati e Tempi dell’intervento di Mastoplastica Additiva

4 Novembre 2025 Scritto da Redazione
l'aumento del seno su una giovane donna

L’aumento del seno, conosciuto in medicina come mastoplastica additiva, è uno degli interventi più richiesti in ambito di chirurgia estetica. Rappresenta una soluzione sicura e personalizzabile per chi desidera migliorare il volume, la forma o la simmetria del proprio décolleté, ritrovando armonia nelle proporzioni del corpo e maggiore fiducia in sé stessa. Grazie alle moderne tecniche chirurgiche e ai materiali di ultima generazione, oggi è possibile ottenere risultati estremamente naturali, riducendo al minimo i tempi di recupero.

Cos’è l’aumento del seno

L’aumento del seno è un intervento di chirurgia estetica che ha l’obiettivo di modificare le dimensioni e la forma del seno attraverso l’inserimento di protesi mammarie o, in alcuni casi, tramite lipofilling, ossia il trasferimento di grasso autologo. L’obiettivo principale è creare un risultato proporzionato e naturale, in linea con la fisionomia del corpo e le aspettative della paziente.

Si tratta di una procedura che non riguarda solo l’aspetto estetico, ma anche quello psicologico: molte donne scelgono di rifarsi il seno dopo una gravidanza, un forte dimagrimento o semplicemente per sentirsi più sicure della propria immagine.

Tecniche per l’aumento del seno

Esistono diverse tecniche per ottenere un aumento del seno, ognuna delle quali risponde a esigenze differenti. La scelta del metodo dipende da fattori come la conformazione fisica, la quantità di tessuto mammario e il tipo di risultato desiderato.

Aumento del seno con protesi

È la tecnica più diffusa e prevede l’inserimento di protesi mammarie in silicone o soluzione salina. L’impianto viene posizionato sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo pettorale, a seconda delle caratteristiche anatomiche e del volume desiderato. Le protesi moderne sono sicure, biocompatibili e disponibili in varie forme e dimensioni, per ottenere un effetto più naturale o più pieno, in base ai gusti personali.

Aumento del seno con lipofilling

Il lipofilling del seno consiste nel prelievo di grasso da alcune aree del corpo (come addome, fianchi o cosce), che viene poi purificato e reiniettato nel seno per aumentarne il volume in modo naturale. È una tecnica indicata per chi desidera un miglioramento moderato, senza ricorrere a protesi. Ha il vantaggio di utilizzare materiale autologo, quindi senza rischi di rigetto, e di modellare contemporaneamente altre zone del corpo.

Tecniche combinate

In alcuni casi, le due metodiche vengono combinate per ottenere un risultato più armonioso: le protesi forniscono il volume principale, mentre il lipofilling rifinisce i contorni, rendendo l’effetto ancora più naturale.

Tipologie di protesi mammarie

Le tipologie di protesi mammarie utilizzate per la mastoplastica additiva si distinguono per forma, contenuto e superficie.

Le protesi rotonde donano un effetto più pieno nella parte superiore del seno e sono spesso scelte da chi desidera un risultato visibile e sensuale. Le protesi anatomiche, invece, hanno una forma “a goccia” e permettono di ottenere un aspetto più naturale, simile a quello del seno naturale.

Per quanto riguarda il contenuto, la maggior parte delle protesi moderne è riempita con gel di silicone coesivo, una sostanza morbida e sicura che mantiene la forma anche in caso di rottura dell’involucro. Esistono anche protesi con soluzione salina, oggi meno diffuse, ma ancora utilizzate in alcuni casi specifici.

La superficie può essere liscia o testurizzata: la scelta dipende dall’approccio chirurgico e dalle preferenze del chirurgo.

L’intervento di mastoplastica additiva passo dopo passo

L’intervento di aumento del seno è eseguito in anestesia generale e dura in media da 60 a 90 minuti. Prima della procedura, la paziente effettua una visita preoperatoria durante la quale vengono eseguiti esami clinici, analisi del sangue e un’accurata valutazione della forma del torace e della pelle.

Durante l’intervento, il chirurgo effettua una piccola incisione che può essere posizionata nel solco sottomammario, attorno all’areola o, più raramente, nella zona ascellare. Attraverso questa apertura, viene inserita la protesi e posizionata nella tasca creata sotto la ghiandola o sotto il muscolo.

Al termine, l’incisione viene suturata e coperta con una medicazione contenitiva. In alcuni casi si utilizza un reggiseno post-operatorio per mantenere stabile la forma del seno durante le prime settimane di guarigione.

Risultati e tempi di guarigione

Il risultato dell’intervento è visibile fin da subito, ma il seno appare inizialmente più teso e alto. Con il passare delle settimane, i tessuti si adattano e il risultato diventa più naturale. Il recupero completo avviene in circa 3-4 settimane, anche se il ritorno alle normali attività quotidiane è possibile già dopo 7-10 giorni.

I risultati definitivi si apprezzano intorno ai tre mesi, quando l’edema si riassorbe completamente e le protesi si stabilizzano nella loro posizione naturale.

Durante il periodo di recupero, è fondamentale seguire le indicazioni post-operatorie: evitare sforzi fisici, dormire supine e indossare il reggiseno contenitivo come prescritto.

Rischi e complicanze dell’aumento del seno

Come ogni intervento chirurgico, anche la mastoplastica additiva comporta alcuni rischi, seppur rari. Tra le complicanze più comuni si possono riscontrare piccoli ematomi, gonfiore o temporanea perdita di sensibilità nella zona del capezzolo.

Un’eventualità più rara è la contrattura capsulare, ossia l’indurimento della capsula che naturalmente si forma attorno alla protesi. Per ridurre questo rischio, vengono utilizzati materiali di alta qualità e tecniche chirurgiche precise.

Un buon follow-up post-operatorio e controlli periodici permettono di individuare tempestivamente qualsiasi anomalia e mantenere il risultato nel tempo.

Aumento del seno con lipofilling: una soluzione naturale

Il lipofilling del seno è una procedura alternativa che utilizza il grasso del corpo stesso per aumentare il volume mammario. È indicata per chi desidera un risultato delicato e naturale, senza protesi.

Durante l’intervento, il chirurgo preleva il grasso da zone come addome, fianchi o cosce attraverso una liposuzione mirata, lo purifica e lo reinserisce nel seno con microcannule.

Questa tecnica consente non solo di migliorare il décolleté, ma anche di rimodellare il corpo nelle aree di prelievo. Tuttavia, l’aumento ottenuto è più moderato rispetto alle protesi e può richiedere più sedute per raggiungere il volume desiderato.

Il lipofilling offre risultati permanenti e naturali, ma richiede una quantità sufficiente di grasso corporeo per essere eseguito.

Aumento del seno in Italia: costi e considerazioni pratiche

Il costo dell’aumento del seno in Italia varia in base a diversi fattori: tipo di tecnica, materiali utilizzati, complessità dell’intervento e località della clinica. In media, un intervento di mastoplastica additiva con protesi ha un costo indicativo a partire da 6.000 euro, mentre il lipofilling del seno può avere un costo leggermente inferiore, a seconda della quantità di grasso trattata.

Scegliere un chirurgo plastico qualificato è essenziale: solo un professionista esperto può consigliare la tecnica più adatta e assicurare un risultato equilibrato e proporzionato.

L’aumento del seno è un intervento sicuro, personalizzabile e in grado di migliorare significativamente l’estetica e l’autostima di una donna. Con una pianificazione accurata, tecniche moderne e materiali di qualità, è possibile ottenere un risultato naturale, armonioso e duraturo, rispettando sempre le proporzioni del corpo e l’unicità di ogni paziente.

Dove effettuare un intervento di Aumento del Seno a Firenze e Prato: Migliori Cliniche e Specialisti

Per chi desidera effettuare un intervento di aumento del seno scegliere il miglior specialista è fondamentale per ottenere un risultato naturale, armonioso e sicuro.

A Firenze e Prato si può contare sulla professionalità della Clinica Gramsci, struttura specializzata in chirurgia estetica, ricostruttiva e medicina estetica. Al suo interno operano professionisti dalla grande esperienza come la dott.ssa Serena Ghezzi e il dott. Fabio Quercioli.

 La Clinica Gramsci è situata in viale Antonio Gramsci 65 a Firenze e in viale Guglielmo Marconi 50/7 a Prato.

FAQ – Domande frequenti sull’aumento del seno

Quanto dura l’intervento di mastoplastica additiva?
In media tra 60 e 90 minuti, a seconda della tecnica e del tipo di protesi utilizzata.

Dopo quanto tempo si può tornare alla vita normale?
La maggior parte delle pazienti riprende le attività leggere dopo una settimana e l’attività sportiva dopo circa un mese.

Le protesi mammarie vanno cambiate dopo alcuni anni?
Le protesi moderne sono progettate per durare molti anni. È comunque consigliato effettuare controlli periodici ogni 2-3 anni.

L’intervento è doloroso?
Grazie all’anestesia e ai protocolli post-operatori, il dolore è generalmente lieve e facilmente gestibile.

È possibile allattare dopo un aumento del seno?
Sì, nella maggior parte dei casi la funzione mammaria viene preservata, soprattutto con l’approccio sotto-muscolare.

Quando si vedono i risultati definitivi?
Dopo circa 3 mesi, quando i tessuti si sono completamente stabilizzati.

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